Paula è una giovane biologa marina che ha appena interrotto le sue ricerche sulla Fossa delle Marianne, la più profonda depressione oceanica, e che fa i conti con una depressione ancora più profonda: quella dentro di sé. Helmut è un anziano eccentrico e malato, che in compagnia del suo inseparabile cane, desidera spargere clandestinamente le ceneri della moglie in un luogo particolarmente caro. Per un fortuito incontro notturno i due sconosciuti si ritrovano a bordo di un camper ad attraversare le Alpi, entrambi con il peso di un lutto: un fratellino e un figlio morti in tenera età, in circostanze assai simili. In questo spazio ristretto, due persone che per spirito e attitudini non potrebbero essere più differenti, imparano a negoziare vicinanza e distanza, e a ritrovare insieme il senso e il valore della vita.
Jasmin Schreiber (1988), nata a Francoforte sul Meno, vive ad Amburgo insieme a una gran quantità di piante e cani. Ricercatrice biologa, tra le massime esperte di stafillinidi - famiglia di coleotteri con oltre cinquanta specie -, è inoltre scrittrice, traduttrice, fotografa e illustratrice.
Marianengraben [Fossa delle Marianne, 2020] è il suo sorprendente romanzo d'esordio, che le è valso in Germania uno straordinario successo di pubblico e di critica.