Questo libro contiene l'elaborazione di nuove concezioni o la loro risignificazione ai fini dell'applicazione in diversi ambiti, il che richiede una costante riflessione critica e teorizzazione, pur permettendo il loro ritorno e l'effetto trasformatore sull'essere umano, dove gli psicologi devono assumere il ruolo di primo piano che hanno nel definire la creazione di modelli teorici che rispondano ai problemi che ci affliggono oggi. Per raggiungere questo obiettivo, il libro demistifica i concetti strumentali di neutralità, partecipazione sociale e politica in psicologia, tra gli altri. È importante sottolineare che altri approcci sociali e psicologici minimizzano la soggettività organizzata culturalmente. Nelle pratiche professionali, la soggettività occupa un posto importante negli impegni che il soggetto assume e per il suo studio viene concettualizzata come produzione e non come riflessione. L'approccio storico-culturale, orientato da una visione integrativa, è sensibile ai contributi provenienti da diversi approcci teorici e in questo modo potenzia lo studio della psicologia in modo coerente, aperto e flessibile.
B.Sc. in Psicologia, FESI UNAM; Master in Farmacologia Comportamentale, FESI UNAM; Studi di Dottorato in Psicologia, L'Avana Cuba; ha ottenuto due diplomi all'UNAM e all'Università di Città del Messico; coautore di 21 libri all'UNAM e 5 articoli su riviste, dentro e fuori l'UNAM; relatore di più di 30 articoli in colloqui.